Norvegese delle foreste, gatto delle foreste norvegesi, comunque lo si voglia chiamare l’origine del nostro amico a quattro zampe la dobbiamo ricercare nel paese dei fiordi, la bellissima e selvaggia Norvegia. In lingua norvegese “Skogkatt” significa “gatto delle foreste” e la storia di questo bellissimo animale risale a qualche secolo fa. I vichinghi forse hanno aiutato a diffondere questa razza attraverso i loro vari spostamenti tra il nord-Europa, il Mediterraneo e perfino l’Atlantico. Le tracce di questa antica razza si ritrovano nei racconti della mitologia nordica. Si narra che Freja, dea dell’amore, errasse per i cieli su un carro trainato da grossi gatti dalle lunghe code lucenti, e che il mitico Thor sollevasse un enorme gatto per dare prova della sua grande forza.
La prima notizia certa su questa razza risale al 1599. Un sacerdote, Clausson Friis, naturalista, che studiava le linci delle foreste norvegesi, descrisse nei suoi libri un gatto molto simile a questi felini. In effetti, ci sono molte similitudini tra i due animali, come i ciuffetti di pelo sulle orecchie, che ritroviamo ancora oggi in alcuni gatti delle foreste norvegesi, le grosse zampe, l’amore per l’acqua e l’abilità nel cacciare i pesci. Questi gatti erano sempre presenti nei villaggi dei popoli nordici. Li ritroviamo, infatti, in molti racconti relativi a queste popolazioni.
Intorno al 1915 uno scrittore norvegese, Gabriel Scott, pubblicò un libro per bambini nel quale il personaggio principale era un gatto. Anche al giorno d’oggi, nelle scuole, vengono letti libri nei quali i gatti fanno da padroni.
Nel 1943 l’attenzione verso questa razza si riaccese grazie ad un libro di A. Reidar e K. Lund, intitolato “I gatti: animali selvatici e amici domestici”, dove veniva trattata ampiamente la razza dei gatti norvegesi. Dedicarono, infatti, ampio spazio alla descrizione dei caratteri di questa razza per cercare di preservarne la purezza.
Negli anni ’70 si ritrova la prima coppia di norvegesi puri, Pippa e Truls. Furono i primi ad essere iscritti al libro delle origini in Norvegia. Nel 1974 nacquero i primi cuccioli. Sempre in quegli anni nacque il primo club di razza “Norsk Skogatting”. Nel 1976 la razza del gatto delle foreste norvegesi fu accettata dalla FIFE’, la più grossa organizzazione presente in Europa interessata ai gatti. Negli anni ’80 il norvegese delle foreste venne importato in Italia. |